Bocca di leone, semina e coltivazione.

La bocca di leone è una pianta straordinaria che crea un esplosione di fiori. Vediamo di cosa si tratta e come coltivare questa specie molto diffusa. 

La bocca di leone è una pianta perenne, coltivata maggiormente come annuale o biennale, dal fusto eretto e dai caratteristici fiori a forma di bocca, simile a quella di un leone. 

Fa parte della famiglia Antirrhinum ed è originaria dei paesi che si affacciano sul mediterraneo.  Ci sono circa 40 specie diverse tra cui molti ibridi.

La bocca di leone è una pianta che si adatta bene al nostro clima, riesce a sopravvive a temperature di pochi gradi sotto lo zero. Dal centro al sud Italia può essere coltivata anche come pianta perenne. 

La bocca di leone può raggiungere anche 100-120 cm di altezza a secondo della specie scelta. E’ una pianta ramificata e cespugliosa che può essere coltivata sia in vaso che in giardino e da vita a splendide fioriture colorate. I colori sono: rosso, rosa, giallo e arancio.

Andiamo a vedere come seminare e prendersi cura di questa bellissima pianta.

Come e quando seminare.

La bocca di leone una pianta in grado di produrre tantissime quantità di semini durante il periodo estivo ed autunnale. Si possono raccogliere e conservare per la stagione successiva ed ottenere altre piantine. Oppure si possono acquistare bustine contenenti sementi di questa specie, a pochi euro. La semina della bocca di leone è molto semplice. E’ una pianta capace anche di auto riprodursi, per questo nelle zone con inverni più rigidi viene coltivata come annuale o biennale.

Semina semenzaio Febbraio – Marzo
Semina all’apertoAprile – Maggio

Se vogliamo anticipare i tempi ed avere le piantine della bocca di leone pronte al trapianto già a primavera, possiamo scegliere di riprodurre questa specie in serra o semenzaio. La procedura è molto semplice e si effettua da Febbraio a Marzo. 

Procuriamoci dei piccoli vasetti e riempiamoli di torba, un tipo dio terriccio consigliato per la semina. Riempiamo i vasetti di terra e spargiamo 3-4 semini per vaso, ricoprire con una leggere spolverata di torba.

Non appena i vasi saranno pronti procuriamoci un nebulizzatore e riempiamolo d’acqua per bagnare il terreno. Quindi annaffiare e posizionare successivamente i vasetti in serra, copriamo con l’apposito coperchio. Bagnare periodicamente il terriccio tenendolo sempre umido.

La temperature ideale da tenere nel semenzaio è di 20-22°

Dopo più o meno 5/6 giorni dalla semina, potremmo notare i primi germogli. Vanno lasciati ancora per qualche giorno in serra. Passato tale tempo potremmo portare le piantine fuori dal semenzaio e farle abituare al clima della casa. Eliminiamo i germogli in esubero lasciando le piantine più sane. Posizioniamo i vasetti in un posto luminoso della casa oppure munirsi di una lampada per la coltivazione indoor. Continuare a bagnare periodicamente il terreno con il nebulizzatore.

Successivamente con le temperature esterne in aumento possiamo portare le piccole piantine all’esterno, facendole abituare gradualmente prima all’ombra poi pian piano al sole.

Per ottenere maggior successo nella semina, il semenzaio o mini serra deve avere un tappetino riscaldato, oppure un riscaldatore incorporato.

Se non abbiamo un serra o non vogliamo seminare in casa, possiamo aspettare Aprile e seminare le bocche di leone all’esterno. Spargere i semini sul terreno scelto e ricoprire leggermente.

Prendersi cura della bocca di leone.

Una volta che le piantine avranno raggiunto un altezza di 20 cm circa, saranno pronte al trapianto. Questo avviene solitamente verso Aprile-Maggio, quando il pericolo di gelate notturne è ormai scongiurato.

Scegliere un posto soleggiato e preparare un piccola buca. Prendere i vasetti con le bocche di leone scelti e bagnare per bene il terriccio. Esercitare una leggera pressione sul vasetto con il palmo della mano e far fuoriuscire la piccola piantina compatta di terra e radici. Posizionarla nella buca fatta precedentemente ed annaffiare.

La bocca di leone è una pianta che cresce rapidamente. Predilige un esposizione in pieno sole dove riesce a dar vita a fantastiche fioriture. Riesce comunque ad adattarsi a luoghi semi ombreggiati.

La temperatura ideale per lo sviluppo della pianta va dai 10° di minima ad oltre 30° di massima. Ama le zone calde. Sopravvive ad inverni più meno rigidi, ma non oltre i – 5°.

Le annaffiature devono essere costanti durante il periodo estivo. Annaffiare ogni talvolta il terreno si asciuga, evitando eccessi di acqua e ristagni idrici.

La bocca di leone fiorisce da metà maggio ai primi freddi, prendendosi un breve periodo di pausa tra una fioritura all’altra. E’ importate rimuovere costantemente fiori e parti secche della pianta per stimolare le fioriture. In questo modo la bocca di leone può dar vita ad una torta di fiori.