Moltiplicare cactus e succulente.

Le piante grasse (cactus e succulente) sono relativamente facili da curare e da moltiplicare, vediamo come proseguendo la lettura di questo articolo.

Siete tantissimi gli appassionati di questa tipologia di piante che spesso scatenano forme di collezionismo. Le varietà sono tantissime, facili da coltivare anche perché se posizionate dove loro gradiscono, richiedono sicuramente cure meno frequenti rispetto alle classiche ornamentali. Ma un errore, se proprio vogliamo chiamarlo errore, è classificare i cactus e le succulente un unico gruppo, anche se simili presentano delle differenze. I cactus appartengono alla famiglia delle cactacee dotati di areole dalle quali si sviluppano le spine, sotto forma di uncini aculei o lanugini. La maggior parte delle succulente invece, sono le piante con foglie carnose; tante sono le varietà tra cui le classiche piante d’appartamento. Il metodo più utilizzato per moltiplicare i cactus è la semina e la talea di fusto, mentre la talea di foglia viene maggiormente utilizzata per riprodurre le succulente. Ora proseguiamo e vediamo come fare.

Talee di fusto.

Le talee di questo genere di piante possono praticarsi tutto l’anno anche se la primavera e l’estate sono le stagioni migliori. Le raccomandazioni che teniamo a fornirvi sono sempre le solite. Anche se di facile esecuzione, è consigliato utilizzare un terriccio idoneo, un compost di torba e sabbia che trattenga un pò di umidità e sia ben areato. La talea appena eseguita e messa nell’apposito vasetto, va posizionata in un posto caldo e ombreggiato.

La talea di fusto è uno dei metodi più utilizzati per le cactacee. Si recidono i fusti laterali intorno alla pianta, evitando di prenderli tutti dallo stesso lato. Con un bastoncino od un accessorio simile, si esegue un foro nel vaso prescelto e riempito con l’apposito terriccio, dove poi si inserisce la talea. Si compatta bene il terreno attorno alla porzione di fusto appena piantato e si bagna leggermente. Posizionate la futura piantina nel luogo sopra consigliato.

Talee di foglie.

La classica talea di foglia è il metodo vegetativo più utilizzato per riprodurre e moltiplicare cactus e succulente. Si prelevano con delicatezza alcune foglie vicine al fusto, evitando di lasciare monconi rovinando così anche l’aspetto della pianta. Con l’aiuto di un bastoncino si crea il foro dove poi interreremo la foglia prelevata in modo verticale. Per la Sansevieria la foglia si può dividere in più porzioni, interrandola rispettandone il verso. Si possono interrare più talee nello stesso vaso. Completata l’operazione si pressa il terriccio intorno alla foglia e si bagna delicatamente. Il vaso va posizionato in penombra ed al caldo; solo una volta che la talea ha attecchito possiamo spostare la nuova pianta in vasi singoli.

Altre tipologie di talee per cactus e succulente.

TALEE DI CLADODI:

Cosa sono i cladodi? Sono false foglie, come ad esempio quelle del comune fico d’india, da cui si possono ricavare nuove piante grazie alla talea. Alcune cactacee come le Schlumbergera e gli Epiphyllum possono sviluppare radici da talee di cladodi. Si procede prelevando porzioni di falsa foglia di circa 3-6 cm di lunghezza e si interrano nel substrato adatto alla moltiplicazione, annaffiando leggermente. Nel giro di poche settimane si sviluppano le radici e compaiono le gemme con i nuovi germogli.

DIVISIONE DI ROSETTE:

Cosa sono le rosette? Alcune succulente come Echeveria o i Sempervivum formano attorno alla rosetta principale altre rosette laterali. Le rosette sono in genere quegli anelli di un insieme di foglie, simili appunto alla forma del fiore della rosa. Le piccole rosette laterali si possono prelevare ripiantandole in un vaso con del substrato sabbioso. Dopo un pò di tempo si potrà verificare la formazione delle radici.

PIANTE VIVIPARE:

Vengono definite vivipare le piantine che si formano sui bordi delle foglie succulente. Ad esempio la Kalanchoe daigremontiana presenta queste tipologie di piantine che si possono facilmente prelevare e ripiantare in piccoli gruppi, distanziandole ed evitare che si tocchino l’una con l’altra. Possiamo piantarle in vasi singoli, compattando bene il terreno. E’ molto importante quest’ultima operazione, dato che per radicare la piantina deve stare ben a contatto con la terra. Fare attenzione alle annaffiature, meglio immergere il vaso in un recipiente con dell’acqua che bagnarle dall’alto.

Per garantire miglior successo per ogni tipologia di talea di cactacee e succulente, è consigliato far asciugare alcune ore i tagli prima di interrare il materiale prelevato. Nel momento del futuro trapianto, scegliere sempre il substrato adatto a questo genere di piante (Terriccio per cactacee). Nel blog puoi inoltre leggere, un articolo dedicato interamente alle talee di foglie e radici.

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