Propoli e l’utilizzo nella difesa delle piante

La propoli è una sostanza lavorata dalle api che torna utile anche in giardino per difendere le nostre piante. Vediamo insieme il suo utilizzo ed i benefici di questa sostanza per la cura del verde.

La propoli è una sostanza naturale usata dall’uomo anche in giardinaggio nella cura del verde. La propoli deriva da alcune sostanze resinose emesse dalle piante per proteggere le proprie gemme e gli apici vegetativi. In natura quindi viene prodotta dal sistema linfatico per tutelare le piante dagli agenti esterni e viene prelevata e lavora dalle api. A loro volta le api la usano per vari scopi, una tra questi come scudo antibatterico in protezione dell’alveare. Per noi giardinieri responsabili un barattolo di propoli per piante non deve assolutamente mancare, e come tutti gli antiparassitari ecologici, se usata nel modo giusto risulta una validissima alternativa a quei prodotti chimici spesso utilizzati senza scrupoli anche quando perfettamente evitabili. Proseguiamo quindi la lettura e vediamo in che modo impiegare la propoli e i dosaggi.

Le proprietà della propoli

Una delle caratteristiche principali della propoli è la grande ricchezza di flavonoidi, ovvero di pigmenti vegetali, sostanze molto importanti che svolgono una doppia funzione: protezione e stimolo di importanti funzioni metaboliche. In giardinaggio svolge dunque un importante ruolo protettivo verso attacchi fungini e batterici delle piante. In parole semplici la propoli è una sostanza ottima per agevolare la cicatrizzazione dei tagli di potature, ferite dovute a traumi fornendo così alla pianta un forte schermo antivirale. Più che un vero antiparassitario è un immunostimolante; contro i parassiti torna utile per rafforzare le difese della pianta colpita e curata, magari utilizzando ed alternando la soluzione Neem e sapone molle che puoi leggere qui.

La sostanza va diluita in acqua e ribadiamo quella che è la sua funzione: ovvero intensificare le difese delle piante. La propoli però può funzionare anche come aggrappante se miscelata con i più comuni antifungini ammessi in agricoltura biologica (zolfo per il mal bianco ad esempio), rispettando però rigorosamente i tempi di utilizzo di questi anticrittogamici.

Dosaggi e quando utilizzare la propoli.

Se acquistate la soluzione: Propoli per piante, questi sono i dosaggi consigliati dal nostro blog.

Prima di tutto munitevi della propoli per uso giardinaggio, come questa nel link in blu, agitate il barattolo e versate dai 10 ai 15 ml per litro di acqua in un’apposita pompetta. Miscelate bene la soluzione ed iniziate ad irrorare tutte le vostre colture, anche quelle in salute. Fate più attenzione alle piante che hanno subito tagli, lesioni, situazioni di stress, ed in cura, distribuendo bene ed uniformemente la soluzione di propoli. Meglio non miscelare la propoli con il sapone molle. Questo genere di prodotto può essere usato sempre, anche su piante in fiore in quanto non disturba affatto gli insetti utili, anzi ha una funzione attrattiva nei confronti delle api. Consigliamo però di nebulizzare le piante la mattina presto o la sera. Dopo ogni utilizzo ricordate di ripulire la pompetta dai rimanenti residui che potrebbero occludere il getto. Per qualsiasi domanda o dubbio, non esiste a commentare qui sotto.

2 commenti

  1. La propoli quante volte va data e con quali intervalli.Grazie

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