La Bougainvillea è una pianta rampicante vigorosa che cresce bene anche in posizioni di pieno sole. In questo articolo andiamo a vedere qualche consiglio sulla coltivazione e come moltiplicare queste piante per talea.
La Bougainvillea è una rampicante molto apprezzata nei giardini italiani, io ne ho 2 nel mio giardino. Prende il nome dal viaggiatore francese L.A. de Bougainville, che la importò in Europa. E’ un arbusto originario dell’America del Sud che ad oggi conta numerose specie. E’ una pianta molto caratteristica che da vita a piccoli fiori che si sviluppano tra le tre brattee (foglie modificate) tinte di colori e tonalità che vanno dall’arancio al giallo, dal rosa al viola e bianco. Si sviluppa con lunghi steli legnosi e spinosi che a loro volta vengono ricoperti da un’abbondante fogliame a forma ovale e di colore che va dal verde al verde scuro.
La Bougainvillea è veramente un’esplosione di colore e le specie più diffuse sono la Bougainvillea Glabra e la Spectabilis. E’ una pianta che prende la scena di tantissimi giardini e parchi del nostro paese, anche se di fatto quelle dal caratteristico colore viola è la specie più diffusa. Le Bougainvillee dalle tonalità arancio, giallo e rosa sono meno numerose in quanto sembrano più difficoltose nella coltivazione; sono piante che se messe nelle condizioni ideali, possono sfiorare gli 8 metri di altezza.
Consigli per la coltivazione.

La Bougainvillea è una pianta rustica che si adatta abbastanza bene al clima italiano soprattutto dalle regioni centrali al sud Italia, dove è facilmente coltivabile anche in giardino. Preferisce un’esposizione soleggiata ma al riparo dal vento che potrebbe danneggiare il portamento della pianta. Al Nord Italia è preferibile coltivarla in vaso, così facilmente spostatile, in quanto l’inverno freddo potrebbe creare problemi alla Bougainvillea. Il terreno che dovreste usare per coltivare questa specie è un buon terriccio universale, non richiede un terreno particolare, l’importante è che sia di qualità e garantisca il giusto drenaggio. Il mio consiglio è quello di aggiungere alcune manciate di terriccio per acidofile a quello universale che avete acquistato che comunque, deve prevalere sull’altro.
Siccome la Bougainvillea può raggiungere facilmente i 2 metri d’altezza ed a secondo della specie e dove viene coltivata, superarli, dovreste controllare il loro sviluppo con la potatura ordinaria che vedremo nell’ultimo paragrafo, mantenendo i rami in ordine e nelle zone destinate alla loro crescita durante la fase vegetativa. Se coltivata in vaso, quando le radici riempiono completamente il contenitore, necessita di un rinvaso; fate quindi attenzioni allo sviluppo delle radici. Innaffiate dalle 2 alle 3 volte alla settimana dalla primavera in poi; richiede maggiore quantitativo d’acqua se avete posto la pianta in pieno sole. In caso di inverni molto rigidi e di forti gelate, coprite la pianta con l’apposito telo se coltivata in giardino.
Bougainvillea, moltiplicazione per talea e potatura.

Il metodo migliore per moltiplicare la Bougainvillea è la tale legnosa, vediamo quindi come si procede.
Il periodo migliore per la talea legnosa ed in questo caso della Bougainvillea è da inizio autunno in poi, bisogna comunque attendere che la pianta perda la maggior parte delle foglie. Si procede quindi a selezionare 4/5 ramificazioni legnose (od anche più) di una Boungainvillea ben sviluppata e tagliare pozioni che vanno dai 20-30 cm. Rimuovete foglie e rametti rimanenti lasciando il ramo della talea pulito.
Ottenuti i nostri rami per effettuare le talee (più ne preleviamo più probabilità di successo abbiamo), la base del fusto, quindi la parte che va interrata, sbucciamola dalla corteccia lasciando 1/2 cm di legno nudo. Prendiamo un grande vaso oppure un angolo di giardino ed interriamo i rami rispettandone il verso di crescita dopo averli immersi nell’apposita polvere radiante come questa in questo link. La polvere radiante è un ormone che stimola l’attecchimento e la formazione di radici.
Mescolate sempre del terriccio torboso più adatto alla moltiplicazione delle piante. Appena interrate le talee, bagnate per irrigare e dopo vi consiglio di ricoprirle con del materiale trasparete, creando una specie di effetto serra; oppure se avete, posizionate il vaso in una serra da giardino. Le talee di genere legnoso impiegano quasi un anno a radicare per bene. Nella primavera successiva se la talea è andata a buon fine, i rami si sveglieranno dal riposo vegetativo generando nuovi getti e foglie. A questo punto attendete l’autunno per trapiantare le nuove piante di Bougainvillea nella posizione scelta sempre se abbiano formato un buon apparato radicale.
Potatura
La Bougainvillea è una pianta dallo sviluppo vegetativo ampio e veloce per questo ogni anno ha bisogno di una potatura ordinaria. Se da poco acquistata e appena piantata in primavera, recidete i rami di troppo ed iniziate a dare un senso di crescita alla vostra Buogainvillea. Per le piante adulte, sempre ad inizio primavera, recidete tutte le ramificazioni che oltrepassano una zona di crescita e riducete i rami laterali spuntandoli a ridosso di una gemma da dove partiranno le nuove ramificazioni. Tagliate quindi tutti i getti non necessari contenendo così lo sviluppo della pianta e consentendo a quelli nuovi di sostituire quelli vecchi. Ricordate di utilizzare i guanti e di prendere il ramo all’estremità perchè le spine sono agli angoli sugli steli.