La Consolida maggiore è una pianta spontanea in grado di fornirci un concime biologico a costo zero ma non solo.. Proseguiamo la lettura di questo articolo ed impariamo i benefici del macerato di Consolida.
La Consolida maggiore (Symphytum) è una pianta spontanea che cresce e si sviluppa lungo fossati, in zone marittime e submontane specialmente del Nord Italia, insomma predilige zone umide e fresche. E’ una pianta che raggiunge il metro di altezza con fusti ricoperti di peluria che contrariamente a quella dell’ortica non è urticante, a meno che non abbiate pelli più sensibili. I sui fiori possono essere bianchi, gialli o viola.
Ma quello che più interessa oggi, è ciò che tratteremo in questo articolo: il suo utilizzo. La Consolida è una pianta che si presta nel preparare a costi zero macerati per fertilizzare le piante da orto e del giardino; ma è anche un buon repellente contro i parassiti. Andiamo allora a vedere come preparare questa miscela ed iniziamo ad utilizzarla e perchè no, per chi non la trovasse facilmente come selvatica, coltivarla in un angolo di giardino.
Macerato di consolida, usi e benefici.

Per preparare il macerato di Consolida maggiore si possono utilizzare tutte le parti della pianta: fusti, foglie, tranne i semi per evitare spargerli poi ovunque. Possiamo utilizzare anche parti secche. La raccolta avviene da primavera a fine estate, privilegiando però il periodo di inizio fioritura in quanto le foglie sono ancor più ricche di nutrienti. Nonostante sia una coltura che ricresce molto velocemente è bene lasciarne delle piante per gli insetti impollinatori e per coloro che si nascondono sotto le foglie. Ricordate comunque di controllare il fogliame raccolto che sia privo appunto di qualunque animaletto; in caso toglierli.
Le proporzioni da usare sono 1kg di Consolida fresca per 10 litri di acqua, oppure 150-200 grammi secca sempre in 10 litri di acqua; 35-40 grammi di pianta fresca mescolata al secco per un litro/litro e mezzo di acqua. Meglio avvalersi di una bilancia per pesare. Le proporzioni possono essere fatte anche ad occhio; basta che l’acqua ricopra di qualche centimetro il raccolto che dovrà rimanere sul fondo.
Stagliuzzate le porzioni prelevate (forgie, fusti ecc.) in un contenitore di plastica (non di metallo) e aggiungete l’acqua. L’acqua non deve arrivare al bordo del contenitore in quanto la macerazione provocherà schiuma, basta che copre quanto basta le porzioni di consolida tagliuzzate. Ora pressate le parti di pianta in modo che vadano a fondo del contenitore e aggiungete un pugno di farina di ossa, utile per prevenire cattivi odori. Lasciate macerare in un posto soleggiato o leggermente ombreggiato ricoprendo la soluzione con un rete (sacco delle patate o delle cipolle) in modo che non entrino e ci finiscano dentro, insetti e animali. Girate la composizione dopo qualche giorno. La miscelazione prenderà un colore sempre più scuro e comincerà a comparire la schiuma.
Il macerato ricco di potassio, ma contente anche azoto ed altre sostanze nutritive come calcio, ferro magnesio ecc. sarà pronto dopo circa due settimane.
Impiego.
Quando ormai pronto, si passano i residui conservando i pezzi di foglie e rami. Quest’ultimi potrai aggiungerli al compost, è un ottimo attivatore. La soluzione passata andrà diluita ulteriormente in acqua tenendo queste proporzioni: dai 50 ai 80 ml di macerato di Consolida ogni litro di acqua. Va benissimo per concimare piante orticole, da frutto, in casa e ornamentali del giardino. La si può usare per annaffiare o nebulizzarla per uso fogliare; in tal caso rafforza anche le difese delle piante prevenendo in maniere efficace la comparsa di alcune malattie fungine (peronospora e ruggine) e parassiti. Si concima dalla primavera all’autunno, in base al ciclo vitale delle piante coltivate. Ad esempio le piante invernali come La Rosa di Natale vanno concimate dall’autunno in poi. Se non avete voglia e tempo da dedicare alla preparazione del macerato di Consolida ho trovato in vendita solo questa soluzione già pronta all’uso. (Clicca il link per vederla).
Qualora vogliate la si può mescolare al macerato di ortica ottenendo così una combinazione di benefici dati dalle due soluzioni. Utilizzate il fertilizzante ogni 10/15 giorni. E’ ottimo anche per annaffiare talee e per immergere le radici delle piante da impiantare, stimolandone la crescita iniziale.