Le Orchidee esigono di un terriccio appropriato e specifico alla specie che avvolga le radici e mantenga quel tasso d’umidità quanto serve. Vediamo i consigli di questo articolo.
Per continuare ad ammirare la bellezza delle proprie Orchidee, bisogna accertarsi che il terriccio che magari abbiamo utilizzato per un rinvaso, sia quello idoneo a queste piante. Molti coltivano Orchidee per la prima volta e molti cadono nell’intento di rinvasare la pianta appena acquistato o regalata nel bellissimo vaso vuoto della casa. In questo caso l’errore frequente è quello di utilizzare un terriccio di scarsa qualità oppure un qualsiasi terriccio universale che abbiamo in cantina. Le probabilità che la nostra Orchidea rimanga in salute e quindi in vita sono remote, per questo bisogna sapere il tipo di substrato che dobbiamo avere quando intenzionati a coltivare una o più specie di Orchidee.
E’ proprio così, le Orchidee come tutte le piante necessitano di un rinvaso; il terriccio può esaurire i nutrienti e non essere più buono per la pianta che ospita, portandola pian piano alla morte. Ma in questo caso cosa usare? Vediamo nel prossimo paragrafo preziosi consigli.
Il terriccio per le Orchidee, ecco cosa usare

Prima di continuare la lettura dell’articolo, se stai programmando il rinvaso di un’Orchidea, lascio prima questo link diretto che parla proprio di questo; clicca qui per leggerlo.
Come deve essere un buon substrato per le Orchidee? Un buon terriccio adatto a queste piante dev’essere leggero ed areato, molto permeabile all’acqua e ben drenante, deve filtrare rapidamente e non ristagnare. Il Ph migliore è leggermente acido (ideale 6,2).
Un terriccio di qualità è composto principalmente da corteccia di pino che conferisce una buona areazione e si decompone lentamente; dura all’incirca due anni. Per drenare e alleggerire il composto viene utilizzata perlite e vermiculite, materiali leggeri e drenanti che solitamente meglio aggiungerli alla base del vaso. In aggiunta troviamo sfagno o fibre di cocco, utili a trattenere l’umidità ed evitano che il substrato si asciughi rapidamente.
Solitamente in commercio si trovano ottime composizioni già pronte all’uso, come ad esempio questo terriccio che ti linko qui. Prima di acquistare, leggete se riportata la composizione dei materiali che contiene la miscelazione. Un consiglio ulteriore è di aggiungere (come detto anche prima) sul fondo del vaso un pò di perlite sciolta (potete trovarla qui). Molti Garden Center più forniti vendono anche composizioni specifiche per varie specie di Orchidee. Ciò che non dobbiamo utilizzare è il classico terriccio da rinvaso, soffocherebbe la vostra Orchidea.