5 piante da piantare in autunno

Chi dice che l’autunno è una stagione noiosa? Ogni anno bisognerà rinnovare il giardino e prepararlo ai colori della nuova stagione. Ecco quindi 5 piante da piantare in autunno.

L’estate è giunta la termine e i fiori stagionali che avevamo precedentemente piantato a primavera ci stanno lentamente lasciando. Tra poco non vedremo più gerani fioriti, petunie e tanti altri fiori che colorano balconi e giardini in estate. Per gli amanti del verde non c’è di che preoccuparsi, perchè il prossimo passo sarà proprio quello di sostituire le piante estive con quelle a fioritura autunnale. Quali sono queste piante? In questo articolo ne consiglieremo 5! Cinque piante bellissime da inserire già da settembre tra i vasi e le aiule del nostro amato giardino. Non resta che proseguire l’articolo aggiornato ad agosto 2022.

5 piante da piantare in autunno:

Ciclamini:

Un classico che già possiamo trovare sui scaffali dei vivai. Il Ciclamino è una pianta originaria dell’Asia centrale alla quale è inutile elencarne le caratteristiche, anche i meno esperti di giardinaggio sanno riconoscere un Ciclamino. Andiamo invece ad elencare le esigenze di coltivazione.

Prima di trasferirlo in una qualsiasi fioriera (Io preferisco metterlo in aiuola o in fioriere non pensate per le piante estive, perché se messo in condizioni questa pianta può sopravvivere anche in estate) abbiate cura che questa non sia al sole diretto. Ama posti luminosi ma non i raggi diretti, soprattutto quelli delle ore più calde. E’ una bulbosa che ama terreni un pochino acidi e la sua fioritura va da settembre ad aprile; occasionalmente può sorprenderci anche in estate con qualche fiore fuori stagione. Le annaffiature devono essere costanti e più o meno frequenti in estate (anche 2-3 giorni l’una dall’altra) molto meno in inverno. Li dove gli inverni sono piuttosto freddi, meglio coprirlo con i teli appositi. Attenzione alle annaffiature, perchè che sia inverno sia in estate, l’umidità eccessiva potrà rappresentare un problema irreversibile per i Ciclamini che potrebbero ammalarsi di muffa grigia. Questa si manifesta con macchie bruno-giallastre sulle foglie.

I ciclamini si sposano bene con vasi tondi di terracotta.

Anemoni giapponesi:

Mentre in gran parte del giardino la stagione vegetativa rallenta, le piante di Anemoni Giapponesi (anemone japonica) iniziano già da settembre a colorare di bianco o di un tenero rosa la nuova stagione, aprendo di fatto la transizione dall’estate all’autunno. Sono piante cespugliose, di un ricco fogliame di medie dimensioni e fioriture sostenute su lunghi steli che si fanno largo tra le foglie. Richiede abbastanza spazio e un terreno neutro o leggermente acido. Non ha particolari esigenze ma già da settembre regala meravigliosi fiori dal sapore autunnale.

Viola del pensiero (Pansè):

Anche qui parliamo di un classico. La viola del pensiero è una varietà molto apprezzata; apprezzati sono sopratutto i sui particolari e colorati fiori. E’una biennale (spesso coltivata come annuale) dal portamento erbaceo che fiorisce sia in autunno, sia a fine inverno. La viola del pensiero è perfetta da collocare sia in vasi, ma anche in aiuole dotate di un piccolo boschetto di piante. Non teme il gelo, ma il ciclo vitale terminerà con i primi caldi estivi. Nei vivai si trovano già ad agosto per sostituire le piante ormai terminate.

Sono specie che amano un terreno argilloso e fertile ed arricchito con stallatico. Dobbiamo sempre far attenzione alle irrigazioni; più frequenti da agosto a fine settembre, riducendone gli intervalli da settembre in poi, tenendo presente sempre la zona in cui si vive, il clima e le piogge di stagione. In inverno con l’aumento delle piogge, interrompere le annaffiature e riprenderle solamente in caso di lunghi periodi di siccità.

Le viole del pensiero si possono anche seminare a termine dell’estate (da fine agosto alla prima metà di settembre) per poi avere una ricca fioritura in primavera. Qui in questo link puoi vedere tutti i passaggi nel nostro ricco articolo a riguardo.

Erica:

E’ una pianta arbustiva capace di adattarsi e crescere in qualsiasi giardino, spicca infatti la sua grande resistenza. E’ una pianta rustica che riesce ad adattarsi benissimo all’esterno, ma anche all’interno. Le specie sono in genere arbusti nani, caratterizzate da foglie strette, lineari o aghiformi; la fioritura dell’Erica è duratura spingendosi sino ad inverno inoltrato.

Cavolo Ornamentale:

Sapevate dell’esistenza del cavolo ornamentale? Un cavolo che non si mangia, che non produce la classica testa dell’ortaggio, ma coltivato esclusivamente a scopo ornamentale. In autunno potreste pensare di inserirlo tra le piante del vostro giardino. La pianta produce un cespo di foglie arricciate con bordi di colore molto intenso come viola, rosso e rosa. L’altezza del cavolo ornamentale arriva a un massimo di 30 cm con la capacità delle foglie di colorarsi di colori forti, oltre ad essere molto appariscenti, danno un tono invernale al nostro giardino. E’ molto semplice da coltivare, non richiede cure specifiche ma riescono a resistere e temperature molto rigide. Sono piante ideali per giardini e vasi del terrazzo. Quando le giornate si fanno più calde, danno origine a mazzetti di fiorellini gialli che una volta sfioriti indicano la fine della pianta, che andrà sostituita con piante della nuova stagione.

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