Nonostante tutti le chiamino bulbose, che siano Tulipani, Crochi o Dalie, non è un termine appropriato a tutta la vasta gamma di queste piante. Infatti queste specie si suddividono così: bulbose, tuberose, cormi, rizomi e radici tuberose. Queste piante hanno in comune organi sotterranei che accumulano i nutrienti per far ripartire il meccanismo vegetativo nella stagione seguente. Questi organi possono essere utilizzati in diversi modi, per moltiplicare le piante del nostro giardino. Dal paragrafo seguente andremo ad approfondire i procedimenti per Tulipani, Dalie, Iris rizomatosi e Begonie. Proseguiamo.
I bulbi di tulipano sono avvolti da una membrana marrone. Al suo interno c’è l’organo principale (il bulbo) dove immagazzinano tutte le riserve necessarie per andare in fioritura nella primavere seguente. Il bulbo di Tulipano da vita a diversi bulbilli che se vengono separati e ripiantati daranno vita a nuove e giovani piante che fioriranno entro 2/3 anni dalla divisione. Dovete sapere che i Tulipano sono molto esigenti, necessitano di spazio e di un terreno fertile e nutriente per crescere al meglio; per questo motivo in ogni caso, dopo qualche anno e dopo la maturazione, conviene comunque dissotterrarli per rimuovere i bulbilli. Un terreno scarso e privo dei nutrienti necessari, può indurre il Tulipano ad emettere foglie ma mai fiori.
Quando l’autunno finirà e con l’arrivo delle prime gelate, il tempo delle Dalie volge al termine. Ora si potranno potare i fusti e disotterrare delicatamente le radici tuberose della pianta. Prima di ritirarli in casa, posizionate i tuberi in una posizione riparata e asciutta, capovolti e per due settimane. Passato tale tempo, prendete un sacchetto e inseriteci della torba umida (né secca e né troppo bagnata) e il bulbo a riposo. Si possono utilizzare anche casette o ceste di plastica forate. Verso marzo si noteranno dei rigonfiamenti in prossimità del colletto delle radici. I tuberi sono solitamente intrecciati e si possono sciogliere con una leggera torsione per separali. Per dar luce ad una nuova pianta di Dalia, dobbiamo far attenzione che sul tubero separato ci sia almeno un occhio. Tra la fine di marzo (al sud e al centro) aprile (al nord) e la metà di maggio, si possono ripiantare le Dalie in una posizione soleggiata.
Il periodo migliore per dissotterrare gli Iris è immediatamente dopo che il loro fiore sia appassito, ma in caso si perdesse questo momento, si potrà rimediare a fine estate. Si procede estraendo la pianta degli Iris dal suolo e si suddivide in cespi il rizoma, preferendo quelli giovani. Possiamo riconoscerli così: quelli più giovani si trovano all’esterno del rizoma, mentre quelli vecchi verso il centro. Quando si suddivide il rizoma, bisognerà accertarsi che per ogni parte ricavata siano presenti ciuffi di foglie. Procediamo nel dimezzare le foglie ed a mettere nuovamente a dimora le piante di Iris rizomatosi, utilizzando la stessa profondità della pianta madre.
Per dividere le Begonie tuberose non c’è bisogno di potare i fusti, si dissotterrano semplicemente ad inizio autunno, li si fa asciugare e poi li si lascia svernare ad una temperatura di poco sopra lo zero. A febbraio i tuberi si risvegliano e cominciano a mettere i primi germogli. A questo punto possiamo dividere il tubero con un coltello ben affilato, in porzioni, tenendo almeno un occhio per ogni parte ricavata.
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